Da genitori severi si sono trasformati in nonni super permissivi e assecondano ogni capriccio di vostro figlio. Possono essere d’ostacolo alla sua educazione?

Non c’è da preoccuparsi. I nonni sono fatti per viziare e i genitori per educare. “Per prima cosa un genitore deve avere chiaro il ruolo dei nonni – spiega Luciano Pasqualotto, direttore del sito di pedagogia Educare.it -. I nonni non hanno nessun obbligo educativo. Sono liberi dalle pressioni pedagogiche e possono permettersi relazioni più permissive”. Quindi se un nonno compra caramelle vietatissime, sta svolgendo il suo ruolo, inoltre il bambino sa benissimo che quello che può fare con il nonno, non lo può fare con il genitore.

I nonni sono figure importanti perché rappresentano la storia della famiglia, sanno coccolare e spesso consolare i bambini, anche in virtù dell’età sono più tranquilli e disponibili dei genitori.

“Ci possono essere problemi quando i genitori del bambino non sono autonomi dai loro genitori – continua Pasqualotto – e allora ricorrono continuamente ai consigli e all’aiuto dei nonni, coinvolgendoli nell’educazione del figlio. In questo caso si rischia di creare una pericolosa confusione dei ruoli. Deve essere ben chiaro che i genitori sono gli unici responsabili dell’educazione dei figli”.